Persone post-doc

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Cristina Spada

Dopo aver conseguito la laurea di primo livello presso l’Università di Trento sotto la guida del prof. Aldo Galli, ha proseguito gli studi a Firenze. Presso questa Università ha completato il corso di laurea magistrale in Storia dell’arte (2014) e quindi il dottorato di ricerca (2018) sotto la guida del prof. Andrea de Marchi. Nel corso del 2019 è stata borsista presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla pittura italiana del Quattro e Cinquecento, con particolare attenzione all’area veneta e alla committenza degli ordini religiosi.

After achieving her bachelor degree at the University of Trento (supervisor: prof. Aldo Galli), she continued her studies at the University of Florence. Here she obtained her master degree (2014) and in 2018 she received her PhD in Art History under the supervision of prof. Andrea De Marchi. During the year 2019 she was a post-doctoral fellow at the Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. Her research interests concern 15th -16th century italian painting, with a special focus on the venetian territories and the patronage of religious orders.

Laura Carotti

Dopo aver conseguito il diploma di dottorato in Civiltà del Rinascimento presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze sotto la guida del professor Michele Ciliberto, è al momento borsista post-doc presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento e sta conducendo una ricerca sui temi della teratogenesi e della generazione spontanea nella filosofia naturale del Rinascimento, riservando un’attenzione particolare alla figura di Andrea Cesalpino. Le sue principali aree di ricerca sono la riflessione matematica rinascimentale, la poetica di Tommaso Campanella e l’ars memoriae di Giordano Bruno.

Laura Carotti obtained her doctoral degree in Renaissance Civilization from Scuola Normale Superiore in Pisa and Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento in Florence under the guidance of Professor Michele Ciliberto. She is currently a post-doc fellow at Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento and is conducting research on the issues of teratogenesis and spontaneous generation in the natural philosophy of the Renaissance, focusing especially on the figure of Andrea Cesalpino. Her main research areas are Renaissance mathematical thought, the poetics of Tommaso Campanella and the ars memoriae of Giordano Bruno.

Ludovica Filieri

Ludovica Filieri ha conseguito la Laurea Magistrale con lode in Filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano sotto la guida del Prof. Massimo Cacciari con una tesi dedicata all’ontologia di Spinoza, (a. a. 2018-2020).
Dottoranda di ricerca presso l’Università degli Studi di Verona, ha lavorato sulla ricezione del pensiero di Spinoza nella metafisica e nella filosofia politica contemporanea; presso il medesimo ateneo è Cultrice della Materia in Filosofia Teoretica (M-FIL/01), dove ha collaborato con la cattedra del Prof. Tommaso Tuppini, supervisore della ricerca dottorale (a.a. 2021-2024).
È stata borsista di ricerca presso l’Istituto Italiano di Studi Storici di Napoli (a.a. 2022-2024), e ha svolto soggiorni di studio all’estero presso la Scuola Normale Superiore di Parigi (2023) e l’Università di Groningen (2019).
Ha organizzato molteplici seminari e convegni presso le medesime Istituzioni; collabora inoltre con la Casa della Cultura di Milano ed è membro della Societas Spinozana Italiana, della Società Italiana di Filosofia Teoretica (SiFiT), e dell’Associazione Italiana Walter Benjamin (AWB).
Attualmente è ricercatrice post-doc presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze (a. a. 2024-2025) dove conduce una ricerca su “Le fonti rinascimentali in Spinoza”.
Oltre ad essere una specialista del pensiero di Spinoza, i suoi principali ambiti di ricerca, svolti sia in chiave storica che teoretica, sono il pensiero moderno e i suoi rapporti con la tradizione ebraica (medievale e contemporanea) e quella rinascimentale (Machiavelli, Bruno), la teologia politica (Hobbes, Benjamin, Schmitt) e il pensiero marxista.

Ludovica Filieri graduated with honours in Philosophy at the University Vita-Salute San Raffaele of Milan under the guidance of Prof. Massimo Cacciari with a thesis dedicated to Spinoza’s ontology, (a.y. 2018-2020).
As a PhD student at the University of Verona, she has worked on the reception of Spinoza’s thought in metaphysics and contemporary political philosophy; at the same university she is an expert on Theoretical philosophy (M-FIL/01), where she collaborated with the chair of Prof. Tommaso Tuppini, supervisor of her doctoral research (a. y. 2021-2024).
She was a research fellow at the Istituto Italiano di Studi Storici in Naples (a. y. 2022-2024), and held fellowships abroad at the Scuola Normale Superiore in Paris (2023) and the University of Groningen (2019).
She has organised numerous seminars and conferences at the same institutions; she also collaborates with the Casa della Cultura in Milan and is a member of the Italian Societas Spinozana, the Italian Society of Theoretical Philosophy (SiFiT), and the Italian Walter Benjamin Association (AWB).
She is currently a post-doctoral researcher at the Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento in Florence (a. y. 2024-2025) where she is conducting research on “Renaissance sources in Spinoza”. As well as being a specialist in Spinoza’s thought, her main areas of research, carried out both historically and theoretically, are modern thought and its relations with the Jewish tradition (medieval and contemporary) and the Renaissance tradition (Machiavelli, Bruno), political theology (Hobbes, Benjamin, Schmitt) and Marxist thought.

Gaia Anselmo

Dopo la Laurea Magistrale in Filosofia e Forme del Sapere presso l’Università di Pisa (2017), sotto la guida del Prof. Adriano Fabris, e dopo aver ottenuto il diploma di licenza in Discipline Filosofiche presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (2017), ha conseguito il diploma di Dottorato (PhD) in Filosofia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (2022), sotto la supervisione del Prof. Roberto Esposito. Nel biennio 2022-2024 è stata borsista presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli. Nel corso delle sue ricerche, si è interessata principalmente ai seguenti temi: ai rapporti tra cristianesimo e filosofia e alle riflessioni sulla libertà e sul male in Kant e nell’idealismo tedesco; ai dibattiti sul nichilismo e la secolarizzazione nel pensiero europeo dell’Ottocento e del Novecento, considerando soprattutto la tradizione filosofica tedesca. Si è inoltre occupata delle discussioni moderne e contemporanee sulla teologia politica, dell’interpretazione di Paolo di Tarso nella filosofia del Novecento e degli studi laici di storia del cristianesimo in Italia nei primi decenni del ventesimo secolo, a partire, specialmente, dagli scritti di Adolfo Omodeo.
È attualmente borsista post-doc presso la Scuola di studi umanistici rinascimentali e moderni dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze, con un progetto relativo ai dibattiti sull’umanesimo contemporaneo, dal titolo “La Kulturphilosophie di Albert Schweitzer: per la fondazione etica di un umanesimo contemporaneo di fronte alla crisi della civiltà occidentale”.

After achieving her master’s degree in Philosophy at the University of Pisa (2017), under the supervision of Prof. Adriano Fabris, and after obtaining a Licentiate diploma in Philosophical Disciplines at the Scuola Normale Superiore in Pisa (2017), she received her PhD in Philosophy at the Scuola Normale Superiore in Pisa (2022), under the supervision of Prof. Roberto Esposito. In 2022-2024 she was a fellow at the Istituto Nazionale per gli Studi Storici in Naples. During her research, she was mainly interested in the following topics: the relationship between Christianity and philosophy and the reflections on freedom and evil in Kant and German idealism; the debates on nihilism and secularisation in 19th and 20th century European thought, considering above all the German philosophical tradition. She has also dealt with modern and contemporary discussions on political theology, the interpretation of Paul of Tarsus in twentieth-century philosophy, and secular studies on the history of Christianity in Italy in the first decades of the twentieth century, starting especially with the writings of Adolfo Omodeo.
She is currently a post-doctoral fellow at the Scuola di studi umanistici rinascimentali e moderni at the Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento in Florence, with a project related to the debates on contemporary humanism, entitled “La Kulturphilosophie di Albert Schweitzer: per la fondazione etica di un umanesimo contemporaneo di fronte alla crisi della civiltà occidentale”.

Raffaele Cesaro

Formatosi in Filologia moderna all’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ (2013), consegue il dottorato di ricerca in Studi letterari, linguistici e storici (2017) presso l’Università di Salerno. È assegnista di ricerca dapprima presso l’ateneo salernitano (2018-2021) e poi presso la Scuola Superiore Meridionale (2021-2024). Ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali, tra cui l’edizione delle rime disperse di Petrarca (Université de Genève, 2020-2021) e The CLALI project. Corpus Linguistico degli Autografi dei Letterati Italiani (Sapienza Università di Roma, 2024-2025). Nel giugno 2023 consegue l’abilitazione alla seconda fascia nel settore concorsuale 10/F3 – Linguistica e Filologia italiana. I suoi interessi di studio ruotano principalmente intorno alla storia e alla tradizione della poesia volgare tra Medioevo e Rinascimento, con riguardo specifico alla letteratura semicolta e allo statuto del genere elegiaco. Presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento collabora al progetto ‘1525. La battaglia di Pavia, la fine dell’Italia. La guerra come officina di saperi nel Cinquecento’.

After achieving his master’s degree in Modern Philology at the University of Naples ‘Federico II’ (2013), he obtained his PhD in Literary, Linguistic, and Historical Studies at the University of Salerno (2017). He was a research fellow first at the University of Salerno (2018-2021) and later at the Scuola Superiore Meridionale (2021-2024). He has participated in several national and international research projects, among which the edition of Petrarch’s rime disperse (Université de Genève, 2020-2021) and The CLALI project. Corpus Linguistico degli Autografi dei Letterati Italiani (Sapienza University of Rome, 2024-2025). In June 2023, he obtained the National Scientific qualification as Associate Professor for the disciplinary field 10/F3 – Italian Linguistics and Philology. His research interests primarily focus on the history and tradition of vernacular poetry between the Middle Ages and the Renaissance, with a particular emphasis on semi-learned literature and the status of the elegiac genre. At the Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento he collaborates on the project ‘1525. La battaglia di Pavia, la fine dell’Italia. La guerra come officina di saperi nel Cinquecento’.

Rita Bennardello

Dopo essersi formata presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, sotto la guida del prof. Italo Pantani, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, sotto la supervisione del prof. Sebastiano Gentile (a. a. 2023-2024). Da marzo a maggio 2023 è stata visiting student presso il Ludwig Boltzmann Institute for Neo-Latin Studies di Innsbruck. Attualmente è borsista post-doc presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento dove sta lavorando al progetto 1525. La battaglia di Pavia, la fine dell’Italia. La guerra come officina di saperi nel Cinquecento. Parallelamente si occupa della realizzazione dell’edizione critica e commentata dei Carmina di Giovanni Pico della Mirandola, nell’ambito dell’Edizione Nazionale delle opere pichiane. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla letteratura medievale e rinascimentale, con particolare attenzione alla poesia, sia in volgare che in latino. Sinora ha pubblicato contributi su Jacopo Sannazaro, Mariotto Davanzati, Giovanni Pico della Mirandola, Ludovico Pittorio e Basinio da Parma.

Rita Bennardello studied at the University of Rome “La Sapienza” (supervisor: prof. Italo Pantani) and obtained the PhD at the University of Cassino and Southern Lazio (supervisor: prof. Sebastiano Gentile). From March to May 2023, she was a visiting student at the Ludwig Boltzmann Institute for Neo-Latin Studies in Innsbruck. Currently, she is a postdoctoral fellow at the Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, where she is working on the project 1525. La battaglia di Pavia, la fine dell’Italia. La guerra come officina di saperi nel Cinquecento. In parallel, she is preparing the critical and annotated edition of Giovanni Pico della Mirandola’s Carmina as part of the Edizione Nazionale of Pico’s works. Her research interests lie in Medieval and Renaissance literature, with a special focus on poetry in both vernacular and Latin. To date, she has published articles on Jacopo Sannazaro, Mariotto Davanzati, Giovanni Pico della Mirandola, Ludovico Pittorio and Basinio da Parma.

Angela Ferriello

Ha svolto il suo percorso di studi presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”: conseguendo la laurea triennale nel 2018, e ottenendo la laurea magistrale in Archeologia e Storia dell’Arte nel 2022. La sua tesi, dal titolo Pitture «finte di notte»: riflessioni sul genere notturno nella cultura artistica italiana del Cinquecento, è stata redatta sotto la guida delle prof.sse Maddalena Spagnolo e Provvidenza Paola D’Alconzo.
Dal 2022 al 2024, ha beneficiato di due borse di studio offerte dal Pio Monte della Misericordia, che le hanno permesso di proseguire le proprie ricerche presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli. Attualmente, è borsista dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, con un progetto volto ad indagare la rappresentazione grafica della notte nell’arte italiana del XVI secolo.

After earning her Bachelor’s degree from the University of Naples “Federico II” in 2018, she completed a Master’s degree in Archaeology and Art History at the same institution in 2022. Her thesis, titled «Pitture finte di notte»: Reflections on Nocturne Paintings in the Artistic Culture of 16th Century Italy, was supervised by Professors Maddalena Spagnolo and Provvidenza Paola D’Alconzo.
Between late 2022 and October 2024, she was awarded a fellowship at the Istituto Italiano per gli Studi Storici in Naples, funded by the Pio Monte della Misericordia. She is currently a fellow at the Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, where her research explores the representation of the night in Italian drawings and prints from the 16th Century.

Lorella Trionfo

Si è laureata in Filologia moderna presso l’Università degli Studi della Basilicata (2021). Sta per conseguire il titolo di Dottore di Ricerca in Letteratura italiana, sempre presso la medesima università, con una tesi sulla riscrittura plautina nel teatro del primo Cinquecento fiorentino, sotto la guida dei prof. Michele Bandini e Maria Pia Ellero. I principali ambiti di ricerca della sua attività accademica includono il teatro del Cinquecento, la storia della tradizione classica in età moderna, la mitologia nella letteratura e la filologia dantesca. Attualmente è borsista post-doc presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento con un progetto di ricerca sull’Epistolario di Francesco Guicciardini.

She graduated in Modern Philology from the University of Basilicata (2021). She is about to obtain her PhD in Italian Literature from the same university, with a dissertation on the Plautine rewriting in the early 16th-century Florentine theater, under the supervision of Professors Michele Bandini and Maria Pia Ellero. Her main research areas include 16th-century theater, the history of the classical tradition in the modern era, mythology in literature, and Dante philology. She is currently a postdoctoral researcher at the Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, working on a research project focused on the Epistolario of Francesco Guicciardini.

Laura Stefanescu

Laura Stefanescu è borsista presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze, dove sta lavorando sull’iconografia della guerra nell’Italia rinascimentale, all’interno del progetto 1525. La battaglia di Pavia, la fine dell’Italia. La guerra come officina di saperi nel Cinquecento. Nel 2023-2024 è stata Francesco de Dombrowski Fellow presso Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, dove ha lavorato al progetto Neri di Bicci: Art, Theater, and Popular Culture in Renaissance Florence. Laura è una storica dell’arte specializzata nell’arte rinascimentale italiana, in particolare della Firenze del XV secolo. Al centro del suo interesse è l’interazione tra arte, teatro, musica ed esperienza religiosa. Ha conseguito il dottorato presso l’Università di Sheffield (2020), dove ha successivamente lavorato come ricercatrice.

Laura Stefanescu is currently Postdoctoral Fellow at the Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento in Florence, investigating the iconography of war in Renaissance Italy, as part of the project 1525. La battaglia di Pavia, la fine dell’Italia. La guerra come officina di saperi nel Cinquecento. In 2023-2024, she was Francesco de Dombrowski Fellow at Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, where she worked on the project Neri di Bicci: Art, Theater, and Popular Culture in Renaissance Florence. She is an art historian specializing in Italian Renaissance art and particularly fifteenth-century Florence, interested in the interplay between art, theatre, music, and religious experience. She has received her PhD from the University of Sheffield (2020), where she has subsequently worked as Research Associate.

Emanuele Agazzani

Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia alla ‘Sapienza’ Università di Roma (gennaio 2023; giudizio finale: Ottimo con Lode) sotto la guida del prof. Marcello Mustè e del prof. Francesco Fronterotta e ha pubblicato un libro dedicato al tema della sua ricerca: Il «Giornale critico della filosofia italiana». Storia di una rivista (1920-1946), Le Lettere, Firenze 2024. Nel biennio (2022-2024) è stato borsista di ricerca post-dottorale all’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli (con un progetto di ricerca dedicato alla filosofia dell’arte di Giovanni Gentile) ed è Cultore della Materia in Filosofia Teoretica (M-FIL/01) presso il Dipartimento di Filosofia della ‘Sapienza’ Università di Roma. È Membro della Società Italiana di Storia della Filosofia (SISF), della Società Italiana di Filosofia Teoretica (SiFiT) e della Society for Italian Philosophy (SIP). I suoi interessi di ricerca e di studio vertono principalmente sulla filosofia italiana dell’Ottocento e del Novecento (con particolare attenzione rivolta alle filosofie di Benedetto Croce e di Giovanni Gentile), sul pensiero cattolico (in particolare Gustavo Bontadini e la filosofia neo-scolastica), sul rapporto tra filosofia e storia della filosofia, su alcune importanti figure della contemporaneità filosofica come Gennaro Sasso ed Emanuele Severino. Attualmente è borsista di ricerca post-dottorale della Scuola di studi umanistici, rinascimentali e moderni presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze, con il seguente progetto di ricerca: Giovanni Gentile riformatore religioso? Il concetto attualistico di religione dal Gino Capponi e la cultura toscana del secolo decimonono alla conferenza fiorentina La mia religione.

 

Emanuele Agazzani received his Ph.D. in Philosophy from ‘Sapienza’ University of Rome (January 2023; final judgment: Excellent with Honors) under the guidance of Prof. Marcello Mustè and Prof. Francesco Fronterotta and published a book dedicated to the topic of his research: Il «Giornale critico della filosofia italiana». Storia di una rivista (1920-1946), Le Lettere, Florence 2024. In the period 2022-2024 he was a post-doctoral research fellow at the Istituto Italiano per gli Studi Storici in Naples (with a research project dedicated to Giovanni Gentile’s philosophy of art) and is a “Subject Expert” in Theoretical Philosophy (M-FIL/01) at the Department of Philosophy of the ‘Sapienza’ University of Rome. He is a member of the Società Italiana di Storia della Filosofia (SISF), of the Società Italiana di Filosofia Teoretica (SiFiT) and of the Society for Italian Philosophy (SIP). His research focuses on Italian philosophy of the nineteenth and twentieth centuries (with special attention directed to the philosophies of Benedetto Croce and Giovanni Gentile), Catholic thought (in particular Gustavo Bontadini and neo-scholastic philosophy), the relationship between philosophy and history of philosophy, and some important figures of contemporary philosophy such as Gennaro Sasso and Emanuele Severino. He is currently a post-doctoral research fellow in the Scuola di studi umanistici, rinascimentali e moderni at the Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento in Florence, with this research project: Giovanni Gentile riformatore religioso? Il concetto attualistico di religione dal Gino Capponi e la cultura toscana del secolo decimonono alla conferenza fiorentina La mia religione.

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