Mercoledì 24 gennaio 2018, alle ore 15.00, presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, Guido Giglioni terrà un seminario dal titolo Umano, non-umano e troppo-umano. Modelli di identità nella filosofia rinascimentale.
Abstract
Il celebre elogio pichiano della dignità umana è tutto giocato sul rapporto dialettico tra umano e non-umano; la natura dell’essere umano si definisce infatti in base ai rapporti che di volta in volta essa instaura con il ferino, il demonico, l’angelico e il divino. Il seminario intende esplorare alcuni presupposti di fondo sottesi alla discussione rinascimentale sull’identità umana, i quali vanno considerati come simultaneamente filosofici, storici e storiografici. Dal De hominis dignitate di Pico (1486) all’Homo deus di Yuval Noah Harari (2016), i limiti entro cui si definisce il concetto di umanità (l’inumano e il post-umano) richiedono – allora come ora – un confronto con le nozioni di natura, tecnica e Dio. Significativamente, questo confronto sembra riproporre di nuovo lo spettro del troppo-umano. Ancor più significativo, infine, è il fatto che, nell’età dell’antropocene e del post-umanesimo (sempre che queste trasformazioni epocali in natura e società stiano effettivamente accadendo), il periodo noto come Rinascimento rivela ancora una volta la sua vitalità e offre una varietà di spunti originali per la discussione.