Attività editoriale
L’Istituto, fin dagli albori della sua fondazione, si è fatto promotore di ricerche di grande interesse. Già nel 1940 pubblica il volume dedicato all’iconografia di Guicciardini (Paolo Guicciardini, Iconografia guicciardiniana), cui segue Filosofi italiani del Quattrocento per la cura di Eugenio Garin – volume fondamentale e punto di riferimento imprescindibile per la storia degli studi; su questa scia, altre pubblicazioni importanti riguardano ricerche originali e d’avanguardia come quelle di Giuseppe Cammelli (I dotti bizantini e le origini dell’Umanesimo) e di Giorgio Spini (Lettere di Cosimo I de’ Medici).
Negli anni Cinquanta, sotto la presidenza di Salmi e la vicepresidenza di Garin, le pubblicazioni patrocinate dall’Istituto vengono riorganizzate, riservando ampio spazio all’edizione di testi e documenti ancora inediti. Dalla fine degli anni Settanta la programmazione editoriale diviene più fitta e organizzata; Garin, divenuto presidente, costituisce insieme all’editore fiorentino Olschki le collane dell’Istituto «Atti di convegni», «Carteggi umanistici», «Studi e testi» e «Quaderni di “Rinascimento”». Prendono vita iniziative editoriali di grande interesse come la pubblicazione del Carteggio di Michelangelo con la direzione di Paola Barocchi, avviata già negli anni Sessanta (Il Carteggio di Michelangelo, a cura di Paola Barocchi e Renzo Ristori; Il carteggio indiretto di Michelangelo, a cura di Paola Barocchi, Kathleen Loach Bramanti, Renzo Ristori), delle Lettere di Lorenzo de’ Medici, con la direzione di Nicolai Rubinstein, giunte al XVI volume, progetto editoriale a cui collaborano istituzioni culturali come The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies Villa I Tatti, The Renaissance Society of America e The Warburg Institute (a cura di Riccardo Fubini, Nicolai Rubinstein, Michael Mallett, Humfrey Butters, Melissa Meriam Bullard, Marco Pellegrini, Lorenz Böninger), e dell’Epistolario di Francesco Barbaro, a cura di Claudio Griggio.
Fra i testi editi a partire dagli anni Sessanta, si possono tra gli altri ricordare: Francesco Patrizi da Cherso, L’amorosa filosofia, a cura di John Ch. Nelson, Della poetica, a cura di Danilo Aguzzi Barbagli, Lettere e opuscoli inediti, a cura di Danilo Aguzzi Barbagli; Giovanni Pontano, De magnanimitate, a cura di Francesco Tateo; Giovan Paolo Lomazzo, Idea del tempio della pittura, a cura di Robert Klein. Tra gli studi: Bruno Nardi, Studi sul Pomponazzi; Salvatore Camporeale, Lorenzo Valla. Umanesimo e teologia; Armando F. Verde, Lo Studio Fiorentino (1473-1503).
La redazione dell’Istituto cura, con alta competenza scientifica, le edizioni delle sue collane in ogni fase della lavorazione fino alla stampa dei volumi.
In questi ultimi anni, con la presidenza di Michele Ciliberto, l’Istituto è diventato un importante centro e punto di riferimento per gli studi relativi alla figura e all’opera di Giordano Bruno, offrendo edizioni e studi specialistici significativi (l’edizione completa con commento delle Opere magiche del Nolano, con la direzione di Michele Ciliberto e per la cura di Simonetta Bassi, Elisabetta Scapparone e Nicoletta Tirinnanzi, il Corpus iconographicum del filosofo a cura di Mino Gabriele, l’edizione con commento delle Opere mnemotecniche in due volumi e delle Opere lulliane, con la direzione di Michele Ciliberto e per la cura di Marco Matteoli, Rita Sturlese e Nicoletta Tirinnanzi; sono attualmente in preparazione le Opere aristoteliche e le Opere matematiche. In collaborazione con il centro editoriale della Scuola Normale Superiore è stata recentemente pubblicata l’opera in 3 volumi Giordano Bruno. Parole concetti immagini, direzione scientifica di Michele Ciliberto).
Parallelamente all’attività editoriale relativa a Bruno, l’Istituto ha patrocinato l’edizione di Epistolarum familiarium Liber I e Liber II di Marsilio Ficino, a cura di Sebastiano Gentile, e del De christiana religione dello stesso Ficino, oltre a numerosi saggi riguardanti la fortuna dell’autore fiorentino. Attualmente si prepara la pubblicazione delle opere di Bernardino Telesio in nuove edizioni critiche.
La convenzione con la Scuola Normale Superiore
La Scuola Normale Superiore di Pisa e l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento hanno stipulato una convenzione per lo sviluppo di un’attività editoriale comune in vista della futura costituzione di una University Press.
La Biblioteca dell’Istituto è membro di IRIS, Associazione di biblioteche storico-artistiche e umanistiche dell’area fiorentina, insieme alla Biblioteca Berenson (Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies), alla Biblioteca dell’Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte, alla Biblioteca degli Uffizi (Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze), alla Biblioteca della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, alla Biblioteca «Ugo Procacci» dell’Opificio delle Pietre Dure e alla Biblioteca Leonardiana di Vinci.